Potenziamento Cognitivo.
Il potenziamento cognitivo è indicato in caso di:
- Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) e Disturbo dell’apprendimento Non Verbale
- ADHD
- Disturbi comportamentali
- Fragilità, disabilità intellettive e funzionamento intellettivo limite
Il potenziamento cognitivo (detto anche abilitazione neuropsicologica) è come un allenamento che serve a massimizzare le potenzialità del nostro sistema cognitivo.
Il nostro cervello, fortunatamente, può modificarsi a qualsiasi età grazie all’elevata plasticità cerebrale e grazie al dinamismo della mente.
È un percorso che serve a raggiungere un maggior controllo sulle proprie attività quotidiane e scolastiche, una migliore comprensione degli eventi quotidiani, migliori risultati scolastici, maggior benessere emotivo e una maggiore capacità di adattamento nel gestire situazioni nuove.
Ecco come avviene la presa in carico:
- Iniziamo con un primo colloquio clinico anamnestico per un corretto inquadramento della situazione grazie all’approfondimento della storia personale
- Poi proponiamo l’intervento con la condivisione di un programma riabilitativo che tenga conto dei bisogni della persona, delle sue peculiarità, delle sue difficoltà e potenzialità. Nel programma di trattamento sono specificati gli obiettivi, i tempi, le modalità di svolgimento ed i costi.
Durante il potenziamento utilizziamo materiali motivanti come schede cartacee, tablet, giochi di ruolo o di strategia e giochi in scatola. Inoltre, il nostro è un approccio metacognitivo, centrato cioè a sviluppare una maggiore consapevolezza delle proprie risorse e a potenziare la riflessione sulle proprie emozioni, azioni e modalità di pensiero.
I risultati vengono poi valutati con test standardizzati che prendono in considerazione il prima e il dopo e la raccolta di osservazioni da parte dei genitori e degli insegnanti.
Nella nostra equipe ci sono terapisti specializzati nel metodo Feuerstein.